Punti salienti
- Scoprite come il dropshipping semplifichi l’avvio di un’attività online eliminando l’inventario dei prodotti e la gestione della logistica.
- Capire cos’è il dropshipping e come i fornitori spediscono i prodotti direttamente ai clienti per conto vostro.
- Scoprite come la comprensione del processo di evasione garantisca una gestione fluida degli ordini e la soddisfazione dei clienti.
- Scoprite come l’arbitraggio della vendita al dettaglio vi permetta di acquistare prodotti scontati e rivenderli attraverso una piattaforma di dropshipping per ottenere profitti.
- Sapere perché la scelta di partner dropshipping e fornitori esteri affidabili è fondamentale per la qualità dei prodotti e la puntualità delle consegne.
Introduzione
Volete lanciare un’attività online senza occuparvi di imballaggio, spedizione o inventario? Il Dropshipping lo rende possibile.
Ecco come funziona: Si crea un negozio online attraente e si commercializzano i prodotti che si amano. Poi un fornitore terzo spedisce i prodotti direttamente ai vostri clienti. Voi vi concentrate esclusivamente sulla crescita del vostro marchio, sul marketing e sul servizio clienti.
Ma cos’è il dropshipping? Come funziona? Questo modello di business è adatto a voi?
In questa guida imparerete i passi essenziali per iniziare a fare dropshipping. Scoprirete anche come questo modello si confronta con altri approcci al commercio elettronico.
Siete pronti a esplorare un’attività con spese generali minime? Immergiamoci in questo mondo.
Siete pronti a tuffarvi? Esploriamo le meraviglie del dropshipping!
Che cos’è il dropshipping?
Il Dropshipping è un modello commerciale di commercio elettronico in cui si vendono prodotti online senza tenere alcun inventario. Invece, quando un cliente effettua un ordine, si acquista l’articolo da un fornitore terzo che lo spedisce direttamente al cliente. Questo approccio a basso rischio e a basso costo è popolare tra i nuovi imprenditori che vogliono avviare un negozio online.
Ad esempio:
Se vendete prodotti ecologici e qualcuno ordina uno spazzolino da denti in bambù, l’ordine viene automaticamente inviato al vostro fornitore di dropshipping. Loro si occupano dell’imballaggio e della spedizione, così voi non dovrete mai gestire l’inventario o la logistica.
Leggi anche: Capire il significato di Dropshipping: Una guida completa per i principianti
In che modo il dropshipping si differenzia dai modelli tradizionali di vendita al dettaglio o all’ingrosso?
Il dropshipping è un metodo di adempimento della vendita al dettaglio in cui il venditore non tiene i prodotti in magazzino, ma trasferisce gli ordini dei clienti a un fornitore terzo che spedisce direttamente gli articoli.
A differenza dei modelli di commercio elettronico tradizionali, che richiedono investimenti iniziali in magazzino, spazio di stoccaggio ed evasione interna degli ordini, il dropshipping elimina la necessità di gestire le scorte o le spedizioni. Questo riduce notevolmente i costi di avvio e semplifica le operazioni.
Tuttavia, ciò significa anche un minor controllo sulla qualità dei prodotti, sui tempi di spedizione e sui prezzi, e spesso comporta margini di profitto inferiori rispetto ai tradizionali approcci al dettaglio o all’ingrosso.
Ecco una semplice ripartizione:
Caratteristica | Modello di dropshipping | Modello di eCommerce tradizionale |
Inventario | Non è necessario preacquistare l’inventario | Deve acquistare e immagazzinare l’inventario |
Spedizione | Gestiti dai fornitori di dropshipping | Gestiti dal venditore |
Il rischio | Rischio minore, poiché si acquista solo quando un cliente effettua un ordine | Rischio più elevato con lo stock invenduto |
Margine di profitto | In genere, margini più bassi, poiché si acquista da un fornitore terzo. | Margini più elevati, ma il costo è interamente a carico del cliente |
Nel 2024, il mercato globale del dropshipping è stato valutato a 366,76 miliardi di dollari e si prevede che nel 2025 raggiungerà 470,92 miliardi di dollari. Secondo Straits Research, con un CAGR previsto del 28,43%, il mercato dovrebbe schizzare a 3.479,1 miliardi di dollari entro il 2033. Questa notevole crescita evidenzia la crescente attrattiva del modello di dropshipping per gli imprenditori e le aziende.
Vediamo ora come funziona il dropshipping e perché sta prendendo piede.
Come funziona il dropshipping?
Ora che sappiamo cos’è il dropshipping, vediamo come funziona.
Il processo di dropshipping è semplice e segue alcune fasi fondamentali, dalla creazione del negozio al guadagno:
- Trova i fornitori di dropshipping
- Creare un negozio online
- I clienti effettuano gli ordini sul vostro sito web
- Inoltrate gli ordini al vostro fornitore
- Il fornitore spedisce il prodotto direttamente al cliente
- Guadagnate il margine di profitto
1. Trovare fornitori di dropshipping
Il primo passo per avviare un’attività di dropshipping di successo è trovare fornitori affidabili. I fornitori sono la spina dorsale della vostra attività: gestiscono l’inventario, l’imballaggio e la spedizione, quindi è fondamentale sceglierli in modo oculato. Cercate fornitori con un solido curriculum, buone recensioni e tempi di spedizione ragionevoli.
2. Creare un negozio online
Per iniziare il dropshipping, è necessario creare un negozio online che metta in mostra i prodotti che si intende vendere. Questo può essere fatto utilizzando piattaforme come Shopify, WooCommerce o BigCommerce. Non è necessario tenere un inventario: basta aggiungere immagini, descrizioni e prezzi dei prodotti.
3. I clienti effettuano gli ordini sul vostro sito web
Quando un cliente visita il vostro sito ed effettua un ordine, paga il prezzo al dettaglio che avete stabilito per il prodotto.
4. Inoltrate gli ordini al vostro fornitore
Una volta effettuato l’ordine, si inviano i dettagli dell’ordine al fornitore di dropshipping. Alcune piattaforme possono automatizzare questo processo.
5. Il fornitore spedisce il prodotto direttamente al cliente
Il fornitore si occupa dell’imballaggio e della spedizione, consegnando il prodotto direttamente alla porta del cliente. Non dovrete mai toccare o gestire l’inventario fisico.
6. Guadagnate il margine di profitto
Il cliente trattiene la differenza tra il prezzo pagato dal cliente e quello pagato dal fornitore, meno i costi di pubblicità.
Esempio: Se un cliente paga 30 dollari per una bottiglia d’acqua riutilizzabile e vi costa 15 dollari dal fornitore più 5 dollari di pubblicità sui social media, il vostro profitto è di 10 dollari.
Tipi di dropshipping
Con il modello commerciale del dropshipping, potete procurarvi i prodotti in diversi modi. Ecco i tre tipi più comuni di dropshipping.
Ecco i tre tipi più comuni di dropshipping:
- Rivendita di prodotti
- Stampa su richiesta
- Metodo di dropshipping all’ingrosso
1. Rivendita di prodotti
La rivendita di prodotti è la tipologia più comune. Include sottocategorie come la spedizione dalla Cina, il branding di prodotti in dropshipping con loghi e la creazione di negozi di nicchia.
La rivendita di prodotti è quella che presenta la maggiore concorrenza e la minore barriera all’ingresso. È anche la tipologia più adatta ai principianti, grazie ai costi iniziali contenuti.
La rivendita di prodotti presenta la maggiore concorrenza e la minore barriera all’ingresso.
2. Stampa su richiesta
Il dropshipping POD (Print-on-demand) è specializzato nella personalizzazione di prodotti con disegni forniti da voi o dai vostri clienti. Quando arrivano gli ordini, il fornitore POD stampa i disegni su articoli come magliette, tazze e poster. Poi, il fornitore invia i prodotti finiti direttamente ai vostri clienti.
Questo modello è popolare tra gli imprenditori creativi che vogliono monetizzare i loro progetti senza preoccuparsi dell’inventario e della logistica delle spedizioni. Tuttavia, convertire gli acquirenti in articoli creativi è difficile, a meno che non ci sia un fattore “wow”. Pertanto, per avere successo è necessario un budget più elevato.
Leggi anche: I 7 migliori siti di stampa su richiesta e il loro funzionamento
3. dropshipping all’ingrosso
Il dropshipping all’ingrosso consiste nel collaborare con un’azienda di vendita al dettaglio tradizionale per vendere i suoi prodotti a un prezzo più alto, ricavando un profitto dal ricarico. In questo modello, voi commercializzate e vendete i prodotti, mentre il grossista si occupa dell’inventario e della spedizione.
Questo modello è una scelta eccellente se avete già un rapporto con un’attività commerciale. In caso contrario, iniziare potrebbe essere difficile, dato che molti dropshipper all’ingrosso sono già online.
I principali attori del modello dropshipping
1. Venditore registrato
Il Seller of Record è l’entità responsabile di facilitare la vendita, gestire le transazioni e garantire la conformità ai requisiti legali e normativi.
Nel modello del dropshipping, il rivenditore online o il proprietario del negozio spesso assume il ruolo di venditore di riferimento. Gestisce gli ordini dei clienti, i pagamenti e l’esperienza complessiva del cliente, anche se non gestisce fisicamente i prodotti.
Il venditore registrato può anche gestire il marketing, il servizio clienti e i resi.
2. Produttori
I produttori sono i soggetti responsabili della produzione dei prodotti veri e propri.
I produttori collaborano con i rivenditori per fornire i prodotti direttamente ai clienti senza che questi debbano tenere le scorte.
I produttori svolgono un ruolo cruciale nel mantenere la qualità dei prodotti, assicurando una produzione tempestiva e spesso effettuando il dropshipping di prodotti all’ingrosso ai rivenditori. Questi ultimi, a loro volta, evadono gli ordini dei singoli clienti su richiesta.
3. Grossisti
I grossisti fungono da intermediari tra i produttori e i rivenditori nel modello del dropshipping. Acquistano prodotti in grandi quantità dai produttori e poi vendono quantità minori ai rivenditori, spesso a prezzi scontati.
I grossisti consentono ai rivenditori di accedere a un’ampia gamma di prodotti senza dover trattare direttamente con più produttori.
Nel dropshipping, di solito un grossista può essere coinvolto nella catena di fornitura fornendo prodotti ai rivenditori. I rivenditori, a loro volta, utilizzano il modello del dropshipping per evadere gli ordini direttamente ai clienti.
Guida passo passo su come avviare un’attività di dropshipping nel 2025
Avviare un’attività di dropshipping nel 2025 è più facile che mai, ma il successo dipende dai passi che si compiono e dalla pianificazione dell’attività.
Ecco una guida passo passo per aiutarvi a iniziare:
- Scegliere una nicchia redditizia
- Configurare il proprio negozio online
- Trovare fornitori affidabili di dropshipping
- Creare le inserzioni dei prodotti
- Stabilire prezzi e tariffe di spedizione competitivi
- Commercializzare il vostro negozio dropshipping
Passo 1: scegliere una nicchia redditizia
Il primo passo per avviare un’attività di dropshipping è la scelta di una nicchia e la comprensione di cosa sia il dropshipping.
Una nicchia si riferisce a un segmento specifico del mercato a cui ci si vuole rivolgere. Può trattarsi di qualsiasi cosa, dagli articoli per la casa ecologici agli accessori per animali domestici o alle attrezzature per il fitness.
La vostra nicchia deve essere qualcosa che non solo vi interessa, ma che ha anche una forte domanda e una concorrenza minima. Per scegliere una nicchia redditizia, considerate quanto segue:
- Ricerche di mercato: Analizzare le tendenze, le preferenze dei clienti e i concorrenti.
- Domanda: Utilizzate strumenti come Google Trends, SEMrush o rapporti di settore per valutare la domanda.
- Passione e competenza: Scegliete qualcosa che vi interessa, perché vi aiuterà nel marketing e nel coinvolgimento dei clienti.
Ad esempio, supponiamo che abbiate deciso di vendere prodotti ecologici per la casa. Avete scoperto che questa nicchia sta crescendo in popolarità e che ci sono diverse aziende di dropshipping affidabili che offrono questi prodotti. Ora potete restringere il vostro elenco di prodotti e concentrarvi su quelli che soddisfano i criteri di una domanda elevata e di margini di profitto ragionevoli.
Se invece siete appassionati di fitness, una nicchia come quella dei tappetini da yoga ecologici o degli attrezzi da allenamento sostenibili potrebbe interessare un pubblico sempre più attento alla sostenibilità.
Fase 2: Configurazione del negozio online
Per avviare un’attività di dropshipping, è necessario disporre di un negozio online affidabile e professionale. Il vostro negozio online sarà il cuore della vostra attività di dropshipping: è il luogo in cui i potenziali clienti scopriranno i vostri prodotti, faranno acquisti e si formeranno un’impressione duratura del vostro marchio. Ecco perché la scelta della piattaforma giusta è fondamentale. Un fornitore di e-commerce affidabile può semplificare le operazioni, ridurre il lavoro manuale e dotarvi di strumenti essenziali per gestire efficacemente gli ordini, i pagamenti e la comunicazione con i clienti.
Scegliete una piattaforma come l’hosting WooCommerce di Bluehost, che viene fornito con WordPress + WooCommerce preinstallati, strumenti di dropshipping integrati (pagamenti sicuri, filtri per i prodotti, liste dei desideri) e integrazione automatica dei fornitori, in modo da poter lanciare e scalare il vostro negozio con facilità.
Con Bluehost, WooCommerce si installa automaticamente, dandovi accesso a una libreria di modelli di e-commerce reattivi, a Creative Mail per l’email marketing, a Yoast SEO per l’ottimizzazione e a CodeGuard per i backup giornalieri: tutto ciò di cui un negozio dropshipping ha bisogno per funzionare senza problemi.
Inoltre, avrete a disposizione strumenti essenziali per il dropshipping come l’elaborazione sicura dei pagamenti, l’abbonamento ai prodotti, il filtraggio dei prodotti, le liste dei desideri e le recensioni avanzate dei prodotti per aumentare il coinvolgimento e la conversione dei clienti.
Gli strumenti di marketing come i modelli di e-mail, i social login, il costruttore di vendite e promozioni e Yoast SEO aiutano a incrementare il traffico e le vendite attraverso l’ottimizzazione dei motori di ricerca. Inoltre, funzioni come le etichette di spedizione, le prenotazioni, le carte regalo e il checkout in un clic migliorano l’esperienza del cliente.
Anche la sicurezza è assicurata, con SSL gratuito, scansione del malware, protezione DDoS e backup giornalieri, per garantire che il vostro negozio funzioni in modo fluido e sicuro.
Siete pronti a lanciare il vostro negozio dropshipping? Inizia con l’hosting WooCommerce di Bluehost e costruisci il tuo negozio online con facilità e diventa un imprenditore.
Fase 3: trovare fornitori dropshipping affidabili
Uno degli aspetti più importanti per gestire un’attività di dropshipping di successo è trovare fornitori di dropshipping di cui ci si possa fidare. Si vogliono fornitori che offrano prodotti di alta qualità, che abbiano tempi di spedizione affidabili e che mantengano un buon rapporto con i loro clienti.
Le piattaforme di dropshipping più diffuse consentono di accedere a un’ampia gamma di fornitori di dropshipping. Alcuni fornitori dropshipping popolari includono:
- AliExpress: Una piattaforma enorme che offre milioni di prodotti da fornitori di tutto il mondo.
- SaleHoo: Una directory di fornitori verificati con particolare attenzione alla qualità dei prodotti e al servizio clienti.
- Doba: Una piattaforma che consente di accedere a una serie di fornitori e di integrarli direttamente nel proprio negozio.
- Spocket: Specializzato in fornitori provenienti dagli Stati Uniti e dall’Europa, offre tempi di spedizione più rapidi rispetto ad altre società di dropshipping.
Esaminate sempre i potenziali fornitori leggendo le recensioni, verificando la qualità dei prodotti e comprendendo il contratto di dropshipping.
Ad esempio, se siete nel settore della bellezza, potreste collaborare con un fornitore che offre prodotti biologici per la cura della pelle. Quando un cliente effettua un ordine, il fornitore lo spedisce direttamente al cliente, senza che voi dobbiate occuparvi personalmente del prodotto.
Se invece siete nella nicchia della moda, fornitori come Printful (per gli articoli print-on-demand) o Spocket (per i fornitori con sede negli Stati Uniti) possono essere delle buone opzioni. Dovete assicurarvi che questi fornitori siano in grado di gestire gli ordini dei clienti in modo efficiente e di soddisfare i vostri standard di qualità dei prodotti.
Fase 4: Creare le inserzioni dei prodotti
Ora che avete scelto una nicchia e un fornitore di dropshipping, è il momento di creare gli elenchi dei prodotti. Gli elenchi dei prodotti devono essere chiari, accattivanti e ottimizzati per i motori di ricerca. Includere:
- Immagini di alta qualità: Presentate i vostri prodotti con immagini chiare e attraenti che aiutino i clienti a prendere decisioni.
- Descrizioni convincenti: Scrivete descrizioni che non solo spieghino il prodotto, ma ne evidenzino anche i vantaggi e le caratteristiche.
- Ottimizzazione SEO: Utilizzate parole chiave pertinenti come “dropshipping business” e “dropshipping suppliers” per garantire che i vostri prodotti siano reperibili online.
Assicuratevi di includere dettagli chiave come le spese di spedizione, i tempi di consegna stimati e qualsiasi garanzia relativa alla qualità del prodotto. Inserzioni di prodotti efficaci possono avere un impatto significativo sulle vendite del vostro ecommerce, aumentando la fiducia dei clienti e favorendo le conversioni.
Ad esempio, supponiamo che vendiate bottiglie d’acqua ecologiche. L’elenco dei prodotti dovrebbe includere informazioni sul materiale, sulle opzioni di formato e sugli eventuali vantaggi per l’ambiente. Includete alcune immagini di lifestyle che mostrino il prodotto in uso.
Suggerimento: Non limitatevi a copiare le descrizioni dei prodotti dei fornitori, ma create testi unici e accattivanti che si rivolgano al vostro pubblico di riferimento. Questo aiuterà anche la SEO, rendendo più facile per i potenziali clienti trovare il vostro negozio di dropshipping online.
Fase 5: Definire prezzi e tariffe di spedizione competitivi
La determinazione dei prezzi è una parte fondamentale della strategia di dropshipping. Con il modello del dropshipping, non avete i costi generali dell’inventario, ma dovete comunque tenere conto del costo dei vostri prodotti, delle spese di spedizione e di qualsiasi altro costo associato. Per rimanere competitivi, dovrete ricercare i modelli di prezzo nella vostra nicchia e regolarvi di conseguenza.
Ad esempio, se il vostro fornitore di dropshipping offre prodotti a 20 dollari e le spese di spedizione sono di 5 dollari, il vostro costo totale è di 25 dollari. Se vendete il prodotto a 35 dollari, otterrete un profitto di 10 dollari per ogni vendita, al netto delle spese di transazione. Assicuratevi che le vostre tariffe di spedizione siano chiare e competitive e non dimenticate di tener conto di eventuali costi aggiuntivi come le spese di spedizione nel determinare il prezzo finale.
Leggi anche: Come iniziare il Dropshipping: Una guida passo dopo passo
6. Commercializzare il vostro negozio dropshipping
Una volta che il vostro negozio è stato creato e i vostri prodotti sono elencati, è il momento di concentrarsi sull’attrazione dei clienti. Strategie di marketing efficaci possono aiutare a portare traffico al vostro negozio e a convertire i visitatori in acquirenti. Ecco alcuni metodi collaudati:
- Pubblicità sui social media: Piattaforme come Facebook, Instagram e TikTok offrono opzioni pubblicitarie mirate per raggiungere il vostro pubblico ideale.
- Ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO): L’ottimizzazione del vostro sito web e delle pagine dei prodotti per i motori di ricerca può migliorare la vostra visibilità e attirare traffico organico.
- Marketing dei contenuti: La creazione di contenuti di valore, come post sul blog o video relativi alla vostra nicchia, può affermare il vostro marchio come un’autorità e attirare potenziali clienti.
- Marketing via e-mail: La creazione di una lista di e-mail consente di coinvolgere i clienti, promuovere nuovi prodotti e incoraggiare gli acquisti ripetuti.
- Partnership con gli influencer: La collaborazione con gli influencer della vostra nicchia può aiutarvi a raggiungere un pubblico più ampio e a creare fiducia con i potenziali clienti.
L’implementazione di una combinazione di queste strategie può aumentare significativamente la visibilità del vostro negozio e favorire le vendite.
Le migliori piattaforme di e-commerce per i modelli di business in dropshipping
Per iniziare con il dropshipping, è importante scegliere la giusta piattaforma di e-commerce che vi permetterà di integrare facilmente i fornitori, gestire gli ordini e gestire in modo efficiente la vostra attività. Ecco alcune piattaforme popolari che possono aiutarvi a lanciare la vostra attività di dropshipping:
WooCommerce
Un’ottima opzione per gli utenti di WordPress, WooCommerce permette di trasformare il vostro sito WordPress esistente in un negozio di e-commerce completamente funzionale. È altamente personalizzabile e conveniente. Con WooCommerce è possibile integrare facilmente i fornitori di dropshipping e utilizzare l’hosting eCommerce di Bluehost per rendere il negozio online operativo con il minimo sforzo.
Shopify
Shopify è una delle piattaforme più popolari per il dropshipping, perché offre una configurazione semplice e integrazioni perfette con i fornitori di dropshipping. È possibile aggiungere facilmente prodotti, configurare il negozio e gestire gli ordini dei clienti in un unico posto.
BigCommerce
BigCommerce offre ottime funzionalità per il dropshipping, tra cui strumenti integrati per aiutarvi a trovare fornitori di dropshipping e a gestire il vostro negozio. È una scelta solida per le aziende che puntano a scalare.
Wix
Wix è un’altra piattaforma di facile utilizzo che rende la creazione di un negozio dropshipping facile e veloce. Ha anche un mercato di fornitori di dropshipping pronti a lavorare con voi.
Squarespace
Squarespace è un popolare costruttore di siti web che offre funzionalità di commercio elettronico. Anche se non è robusto come Shopify o WooCommerce per il dropshipping, è una buona opzione per i principianti che cercano un negozio online facile e visivamente accattivante.
Come scegliere i migliori fornitori di dropshipping?
Un fornitore affidabile garantisce consegne puntuali, una qualità costante dei prodotti e una comunicazione fluida, tutti fattori che influiscono sull’esperienza del cliente. Prima di impegnarvi, prendetevi il tempo necessario per fare ricerche, testare i prodotti e verificare l’integrazione del fornitore con il vostro negozio online.
Gli elementi chiave da ricercare:
- Tempi di spedizione rapidi e affidabili
- Prodotti di alta qualità con buone recensioni
- Assistenza clienti reattiva e disponibile
- Tracciabilità dell’inventario e degli ordini in tempo reale
- Facile integrazione con la vostra piattaforma di e-commerce
- Politiche di restituzione e rimborso chiare
- Possibilità di ordinare campioni di prodotto
Leggete anche: Guida passo-passo per principianti al Dropshipping di WooCommerce
Quali sono i vantaggi del dropshipping?
Se volete trasformare il vostro sogno di commercio elettronico in realtà, il dropshipping potrebbe essere il modello di business migliore per voi.
Ecco i vantaggi del dropshipping:
1. Bassi costi di avviamento
Il commercio elettronico tradizionale richiede investimenti iniziali in scorte, personale e magazzino. Con il dropshipping, invece, si saltano i costi di inventario e si può lanciare con soli 500 dollari, risparmiando migliaia di euro su magazzino e spedizione.
2. Nessuna gestione dell’inventario
I fornitori si occupano della produzione, dello stoccaggio e della spedizione, consentendovi di concentrarvi sul marketing e sul servizio clienti. Ad esempio, un negozio di abbigliamento in dropshipping evita di tenere in magazzino ogni taglia e colore, riducendo le spese generali e le fasi di spedizione.
3. Ampia selezione di prodotti
Testate e lanciate i prodotti senza rischi senza acquistare le scorte. Gestite un negozio generale per esplorare le tendenze o un negozio di nicchia per vendere articoli correlati, come l’abbinamento di un dispositivo per il lavaggio del viso con strumenti di bellezza e prodotti per la cura della pelle.
4. Flessibilità e scalabilità
È facile cambiare rotta in base alle tendenze o alla domanda dei clienti. Scalate orizzontalmente aggiungendo nuovi prodotti o canali o verticalmente aumentando i budget pubblicitari, senza bisogno di ampliare il magazzino o di nuove assunzioni. L’unico limite è la capacità dei fornitori. Inoltre, potete facilmente evadere gli ordini da qualsiasi luogo, purché abbiate una connessione a Internet e un computer portatile affidabile.
Quali sono gli svantaggi del dropshipping?
Sebbene questo modello di business presenti alcuni vantaggi importanti, ci sono anche degli svantaggi. Ecco i potenziali svantaggi del dropshipping.
1. Margini di profitto ridotti
I costi di marketing e di prodotto spesso riducono i margini di profitto nel dropshipping. Gli annunci a freddo richiedono tempo per essere convertiti e anche i fornitori hanno bisogno della loro parte. Per essere sempre redditizi, calcolate i costi dei prodotti, delle spedizioni e del marketing e fate i prezzi di conseguenza. Concentratevi su un mercato familiare e negoziate con i fornitori per migliorare il ROI.
2. Problemi di inventario e di fornitori
Dipendete dai fornitori, il che significa un controllo limitato sulle scorte e sulla qualità dei prodotti. Ritardi, articoli sbagliati o danneggiati incidono sulla vostra reputazione. Evitate questo inconveniente scegliendo fornitori affidabili con ottime recensioni e MOQ bassi.
3. Controllo limitato sulla spedizione
I ritardi nelle spedizioni, soprattutto da parte di fornitori internazionali, possono frustrare i clienti ed erodere la fiducia. Considerate la possibilità di rifornirvi da fornitori statunitensi o locali per migliorare la velocità di consegna. Secondo un rapporto del 2018 di MetaPack, il 70% degli acquirenti online è disposto a pagare un extra per opzioni di consegna più rapide e convenienti, tra cui la consegna in un’ora, in giornata o addirittura di domenica. Un processo di evasione degli ordini lento danneggia il vostro marchio. Velocizzate le consegne rifornendovi da fornitori statunitensi o stoccando le scorte in blocco a livello locale. Stabilite sempre aspettative chiare con gli acquirenti.
4. Le sfide del servizio clienti
Ritardi nella spedizione, merci danneggiate e richieste di rimborso possono accumularsi con l’aumento delle vendite. Costruite preventivamente dei sistemi per gestire l’assistenza prima di scalare, per evitare caselle di posta sovraccariche e clienti insoddisfatti.
Leggi anche: Il Dropshipping vale la pena nel 2025? Pro e contro
Idee sbagliate/miti comuni sul dropshipping
Il dropshipping ha guadagnato popolarità come metodo accessibile per avviare un’attività online, ma persistono alcune idee sbagliate.
Spesso si crede che il dropshipping sia illegale o non etico, ma non è certo questo il caso. Alcune persone credono erroneamente che il dropshipping sia illegale o non etico. Il dropshipping è legale al 100% e può essere un modello di business legittimo se condotto in modo corretto, rispettando la legalità e le pratiche commerciali etiche.
Ecco la verità su queste cinque idee sbagliate per aiutarvi a capire cosa è reale e cosa no.
1. Il Dropshipping è uno schema per fare soldi a palate
Come per ogni metodo per fare soldi online, alcuni venditori hanno rapidamente tratto profitto facendo affermazioni e promesse oltraggiose. Tuttavia, il dropshipping non è un percorso garantito verso la ricchezza istantanea. Richiede duro lavoro, dedizione e pianificazione strategica per avere successo, proprio come qualsiasi altra attività commerciale. C’è anche l’idea errata che non sia necessario alcun investimento. Se è vero che i costi di inventario sono inferiori rispetto ai modelli di vendita al dettaglio tradizionali, spese come l’hosting del sito web, il marketing e l’approvvigionamento dei prodotti richiedono comunque un investimento.
2. È impossibile costruire un marchio con il dropshipping
Contrariamente a questa convinzione, molte aziende dropshipping di successo hanno costruito marchi forti. La chiave è fornire un servizio clienti eccezionale e selezionare prodotti di alta qualità. Inoltre, ricordate che il dropshipping è solo un modello di business, non l’identità del vostro marchio. È necessario creare un’identità unica per distinguere il proprio marchio dalla concorrenza.
3. Non c’è bisogno di fare alcuno sforzo
Il dropshipping richiede un impegno in aree quali la selezione dei prodotti, il marketing, l’assistenza ai clienti e la gestione dei fornitori. Anche se può essere meno impegnativo di un’attività di commercio elettronico tradizionale, è comunque necessario investire tempo ed energie per costruire e mantenere un’attività di successo. Non aspettatevi di fare milioni con il vostro primo negozio con pochi sforzi.
4. Il dropshipping garantisce elevati margini di profitto
I margini di profitto possono essere bassi a causa dei costi dei fornitori e del marketing. Strategie di marketing efficienti, solide relazioni con i fornitori e prodotti di alta qualità in grado di conquistare il pubblico di riferimento sono essenziali per ottenere profitti più elevati.
5. Tutti i fornitori di dropshipping sono affidabili
Non tutti i fornitori sono uguali. Lavorare con fornitori inaffidabili può comportare problemi di qualità dei prodotti, tempi di spedizione e soddisfazione dei clienti. È fondamentale ricercare e valutare a fondo i potenziali fornitori per assicurarsi che soddisfino i vostri standard.
Suggerimenti per un dropshipping di successo
Tenete a mente i seguenti suggerimenti per aumentare le possibilità di successo della vostra attività di dropshipping.
1. Scegliere i prodotti giusti
Quando si avvia un’attività di dropshipping, la ricerca dei prodotti può essere un problema per alcuni. Si tende a pensarci troppo o a scegliere semplicemente prodotti che non vendono.
Quando cercate il prodotto perfetto per la vostra attività in dropshipping, tenete d’occhio i prodotti che:
- Risolvere un problema reale.
- Avere un fattore “wow”.
- Le persone si sentono appassionate.
I prodotti che risolvono un problema tendono a essere i più facili da vendere. Ad esempio, molte persone stanno sedute tutto il giorno su una sedia da scrivania, con il risultato di una postura scorretta. Di conseguenza, la comunità del dropshipping ha recentemente avuto successo con la vendita di un correttore di postura.
Questo prodotto è economico da realizzare e facile da spedire e può essere venduto a un prezzo decente di 20-30 dollari più le spese di spedizione. Risolve un problema e quindi è facile da commercializzare. Inoltre, è un prodotto che qualcuno potrebbe facilmente acquistare d’impulso.
Inoltre, cercate prodotti con un tocco unico. Ad esempio, il prodotto qui sotto offre un fattore “wow” che potrebbe indurre le persone ad acquistarlo immediatamente.
Questa sveglia salta dalla scrivania o dal comodino, costringendo l’utente ad alzarsi dal letto e a spegnerla.
Infine, cercate prodotti in nicchie che appassionano le persone. Alcuni esempi sono i prodotti per la bellezza, gli animali domestici e il giardinaggio.
2. Scegliere una piattaforma con un hosting affidabile e veloce
La velocità di caricamento e il tempo di attività del vostro sito web possono avere un impatto significativo sull’esperienza del cliente e sul tasso di conversione del vostro negozio. Secondo Bidnamic, la velocità del sito web è correlata al tasso di conversione. Lo studio ha rilevato che è possibile aumentare il tasso di conversione del 17% per ogni secondo in meno del tempo di caricamento.
Con l’hosting WordPress WooCommerce, potete creare un sito web WordPress veloce con un plugin per il commercio elettronico. Potete avere il pieno controllo sul design o scegliere tra i modelli di eCommerce predefiniti e vincenti.
3. Trovare fornitori affidabili
Le società di dropshipping spesso forniscono prodotti provenienti dalla Cina o dagli Stati Uniti. Dovrete assicurarvi che il vostro fornitore offra prodotti di alta qualità, indipendentemente dalla fonte scelta.
Ecco alcuni siti web comuni per esplorare i fornitori terzi:
Cercate spedizionieri con recensioni solide, tempi di spedizione rapidi e tempi di risposta veloci. Una volta fatta la vostra scelta, contattate il vostro fornitore e instaurate un rapporto. Dopo tutto, sarete partner commerciali.
E poiché è reciprocamente vantaggioso, spesso è possibile negoziare i prezzi sul costo dei prodotti in scala.
4. Creare un negozio online accattivante
Quando si costruisce un negozio online che converte i visitatori in clienti, è necessario ottimizzare questi fattori:
In primo luogo, dovete assicurarvi che l’estetica del vostro marchio corrisponda ai prodotti che offrite. Ad esempio, un negozio di bellezza può beneficiare di colori come il bianco, il rosa chiaro o l’arancione chiaro.
Al contrario, un negozio di articoli per il sonno trae vantaggio dalle tonalità rilassanti del blu, del viola e del bianco.
Successivamente, concentratevi sul posizionamento dei vostri prodotti come le migliori opzioni disponibili. Poiché molti venditori utilizzano la stessa catena di fornitura, il marketing e il posizionamento devono differenziare il vostro marchio. Forse si tratta della storia del vostro marchio o di un angolo di marketing unico: trovate un modo per distinguervi.
Un consiglio: nelle pagine dei vostri prodotti mettete in evidenza i vantaggi, non le caratteristiche. Se state vendendo un correttore di postura, non dite che raddrizzerà la schiena. Concentratevi sul modo in cui il cliente si sentirà più sicuro una volta raggiunta una postura perfetta. Questa distinzione separa il buon copywriting dal grande copywriting.
5. Elaborare strategie di marketing efficaci
Le vostre strategie di marketing faranno la fortuna o la rovina della vostra attività. Distingueranno il vostro marchio dalla concorrenza e porteranno traffico mirato. E se fatte bene, possono aiutarvi a raggiungere livelli straordinari.
Innanzitutto, scegliete una piattaforma pubblicitaria: TikTok, Facebook/Instagram o Google. Questa scelta dipende dal vostro pubblico di riferimento. Cercate di indovinare dove trascorrono più tempo e dove è più probabile che acquistino.
Ogni piattaforma ha formati diversi. Per TikTok, probabilmente è necessario filmare se stessi o un attore con i prodotti. Per Google, invece, è sufficiente un testo.
Per quanto riguarda le riprese o la progettazione degli annunci, è bene concentrarsi sui primi due secondi.
In sostanza, i primi due secondi devono comunicare perché lo spettatore dovrebbe fermarsi a guardare il vostro annuncio.
Potrebbe trattarsi di un vantaggio o di un fatto sorprendente, di un’immagine convincente o di una domanda intrigante.
Infine, è necessario concentrarsi sul copywriting dell’annuncio, compreso lo script del video e il testo che lo accompagna. Il testo deve essere chiaro e conciso e suscitare una risposta emotiva.
Alternative al dropshipping
Il dropshipping non è l’unica opzione se volete un’attività online a basso rischio. La stampa su richiesta consente di vendere prodotti personalizzati come magliette o tazze senza tenere l’inventario, il che è perfetto per i creativi.
L’acquisto all’ingrosso comporta l’acquisto di prodotti all’ingrosso e consente un maggiore controllo sui prezzi, anche se richiede un investimento iniziale. Il private labeling vi permette di vendere prodotti generici con il vostro marchio, aiutandovi a costruire un’identità più forte.
Si può anche prendere in considerazione il marketing di affiliazione, in cui si guadagnano commissioni promuovendo i prodotti di altri marchi – senza inventario o spedizione. Infine, i prodotti digitali come eBook, modelli o corsi online offrono margini elevati e zero logistica. Scegliete il modello più adatto alle vostre competenze, al vostro budget e ai vostri obiettivi a lungo termine.
Riflessioni finali
Il dropshipping offre agli aspiranti imprenditori online un modello di business unico e allettante. Elimina molte delle tradizionali barriere all’ingresso, come i costi di inventario e di spedizione. Questo vi permette di concentrarvi sulla costruzione del vostro marchio, sul contatto con i clienti e sulla ricerca dei migliori prodotti possibili.
Per avere successo con il dropshipping, non basta avere una grande idea e capire cosa sia il dropshipping. È necessario disporre degli strumenti giusti. Con l’hosting WooCommerce di Bluehost e il nostro costruttore di siti web alimentato dall’intelligenza artificiale, è possibile lanciare un negozio professionale e ad alta conversione in pochi minuti. Godete di un hosting veloce e sicuro, di un’integrazione perfetta con i fornitori e di tutto ciò di cui avete bisogno per far crescere la vostra attività online.
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Domande frequenti
Si può iniziare con soli 500 dollari, che coprono il sito web, il reperimento dei prodotti e gli strumenti di marketing.
Avviare un’attività di drop shipping con 100 dollari è possibile, ma si tratta di un budget ridotto. Questo investimento minimo può coprire i costi di base, come la registrazione di un dominio e il lancio di un sito web di base. Tuttavia, il successo spesso richiede un aumento per il marketing di qualità, la ricerca sui prodotti e gli strumenti di assistenza ai clienti. Un inizio da 100 dollari può essere un trampolino di lancio, ma la scalata verso un’attività redditizia di solito richiede ulteriori investimenti.
Potreste iniziare a vendere prodotti in una settimana o non vedere il successo per tre mesi. Tutto dipende dal prodotto che scegliete, da come lo pubblicizzate e da cosa siete disposti a sacrificare per raggiungere il successo.
Assolutamente sì. Molti dei migliori negozi di dropshipping prosperano grazie alla creazione di una forte identità del marchio e all’offerta di un servizio clienti eccellente.
Per iniziare, bisogna innanzitutto capire cos’è il dropshipping, quindi utilizzare il costruttore di siti web Bluehost AI, scegliere un modello e iniziare la progettazione. Il sito web deve contenere foto, video e testi convincenti. Quindi, installare un plugin WordPress eCommerce come WooCommerce per automatizzare l’adempimento.
Nella maggior parte dei casi, sì. Sebbene sia possibile iniziare a fare dropshipping senza licenza nelle primissime fasi, ottenere una licenza commerciale aggiunge credibilità, protegge legalmente ed è spesso richiesta dai processori di pagamento e dai fornitori.
Sì, il dropshipping è legale al 100% se fatto in modo etico e nel rispetto delle leggi fiscali e commerciali.
I rischi maggiori sono rappresentati da fornitori inaffidabili, margini ridotti e problemi di assistenza ai clienti dovuti a ritardi nelle consegne.