Punti salienti
- La sicurezza VPS è essenziale per proteggere i dati, prevenire le minacce informatiche e garantire l’operatività.
- Un VPS sicuro riduce al minimo i rischi come malware, attacchi DDoS e accessi non autorizzati.
- L’hosting VPS offre un migliore controllo con impostazioni di sicurezza personalizzate e risorse dedicate.
- Le best practice come aggiornamenti, firewall, chiavi SSH e backup migliorano la protezione.
- Un provider VPS affidabile garantisce sicurezza, prestazioni e tempi di attività elevati.
- L’hosting VPS Bluehost fornisce server sicuri e ad alte prestazioni con supporto di esperti 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Introduzione
Il tuo VPS è un caveau digitale, ma è bloccato?
Un Virtual Private Server (VPS) ti offre la potenza e la flessibilità dell’hosting dedicato senza il prezzo elevato. Ma da un grande potere derivano grandi responsabilità, soprattutto quando si tratta di proteggere i dati cloud con i server VPS.
I criminali informatici non si prendono giorni di ferie e un VPS non protetto è come un invito aperto ad hacker, malware e violazioni dei dati. La buona notizia? Non è necessario essere un esperto di sicurezza informatica per mantenere al sicuro i dati del cloud.
In questa guida, analizzeremo le best practice per migliorare la sicurezza dei tuoi dati cloud da parte dei server VPS. Quindi, puoi dormire sonni tranquilli sapendo che i tuoi dati sono ben bloccati. Iniziamo!
Che cos’è la sicurezza VPS?
La sicurezza VPS si riferisce a misure che proteggono i server privati virtuali da minacce come attacchi DDoS, phishing e malware. Tali misure di sicurezza includono la protezione DDoS, l’obbligo di password complesse, l’abilitazione dell’autenticazione a due fattori, la limitazione delle autorizzazioni degli utenti, l’aggiornamento e l’applicazione periodica di patch, la configurazione di un firewall e l’installazione di certificati SSL.
Ad esempio, un imprenditore potrebbe applicare una politica in cui tutti gli utenti amministrativi creano password complesse e utilizzano chiavi SSH per accedere. Questo standard riduce al minimo il rischio di accesso non autorizzato sia da parte di criminali informatici che di insider malintenzionati.
Dare priorità a questi suggerimenti per la sicurezza del VPS consente ai gestori di server di proteggere meglio il proprio VPS da potenziali minacce. Garantisce inoltre la protezione dei loro beni digitali e promuove un ambiente online sicuro.
In che modo la tecnologia VPS migliora la sicurezza?
La tecnologia VPS migliora la sicurezza in diversi modi, rendendola una scelta solida per le aziende e i privati che desiderano proteggere i propri dati cloud. La sicurezza del server VPS garantisce che il tuo ambiente di hosting rimanga protetto dalle minacce informatiche, fornendo al contempo flessibilità e controllo. Ecco come rafforza la sicurezza:
Isolamento: In un ambiente VPS, ogni server virtuale funziona in modo indipendente: l’attività in un VPS non influisce sugli altri. Ciò significa anche che se un sito Web viene attaccato o infettato da malware, gli altri rimangono inalterati a causa dell’isolamento offerto dal provider VPS. Le vulnerabilità su altri siti Web non influiranno sul tuo sito Web sicuro.
Impostazioni di sicurezza personalizzabili: Con un VPS, puoi implementare funzionalità di sicurezza personalizzate su misura per le tue esigenze specifiche. Ad esempio, è possibile impostare configurazioni avanzate del firewall in base alle proprie preferenze specifiche e adattarsi al sistema di rilevamento delle intrusioni preferito. Non avresti questo controllo con l’hosting condiviso.
Sebbene la tecnologia VPS migliori la sicurezza, il sistema operativo svolge un ruolo chiave nel mantenere il server sicuro. Linux è una scelta popolare per la sua stabilità e sicurezza, ma non è privo di vulnerabilità.
Sicurezza di Linux e punti deboli comuni
La sicurezza di Linux è l’applicazione di metodi, best practice e politiche per salvaguardare e proteggere un sistema operativo basato su Linux. È ampiamente utilizzato negli ambienti VPS. Lo scopo principale della sicurezza di Linux è proteggere il sistema da accessi non autorizzati, violazioni dei dati e altre minacce informatiche. Applicando le migliori pratiche di sicurezza di Linux, gli amministratori dei server possono migliorare notevolmente la sicurezza dei VPS e proteggere le loro risorse digitali.
Tuttavia, i sistemi Linux possono avere diversi difetti comuni che gli aggressori potrebbero sfruttare se non gestiti in modo efficace. Alcuni dei punti deboli includono:
Malware: Si tratta di una vulnerabilità frequente che può infiltrarsi e compromettere un sistema. Ciò può causare violazioni dei dati, guasti del sistema o accessi non autorizzati. Mantenere aggiornato il software e utilizzare soluzioni di sicurezza VPS come gli strumenti antivirus aiuta a prevenire l’infiltrazione del sistema e a proteggersi dal malware.
Attacco di sniffing: Si tratta di un sistema in cui un utente malintenzionato intercetta e osserva il traffico di rete per ottenere informazioni sensibili. Include le credenziali di accesso o i dati personali. La crittografia dei dati in transito, l’utilizzo di protocolli di comunicazione sicuri e la definizione della segmentazione della rete possono aiutare a proteggersi dai tentativi di sniffer.
Attacco di forza bruta: Comporta il tentativo ripetuto di tutte le combinazioni immaginabili di password o chiavi di crittografia per ottenere l’accesso non autorizzato a un sistema. L’implementazione di forti restrizioni sulle password, il blocco degli account e l’autenticazione a due fattori possono aiutare a proteggere dagli attacchi di forza bruta.
Iniezione SQL: Questi attacchi sfruttano i punti deboli delle applicazioni online inserendo codice SQL dannoso nei database per modificare e recuperare dati sensibili. Gli attacchi SQL injection possono essere mitigati utilizzando un’adeguata convalida dell’input, query parametrizzate e aggiornamenti software regolari per le applicazioni online.
Scripting tra siti (XSS): Include l’inserimento di script dannosi nei siti Web. Questo viene successivamente eseguito nel browser dell’utente, compromettendo potenzialmente la sua sessione o raccogliendo informazioni sensibili. L’implementazione di metodi di codifica sicuri, la convalida dell’input e gli standard di sicurezza dei contenuti possono aiutare a prevenire gli attacchi XSS.
Nessun controllo a livello di funzione: Gli utenti non autorizzati possono ottenere l’accesso a funzionalità sensibili all’interno di un’applicazione. L’implementazione del controllo degli accessi basato sui ruoli, il concetto di privilegio minimo e l’esecuzione di frequenti verifiche degli accessi possono aiutare a mantenere un adeguato controllo a livello di funzione.
Autenticazione interrotta: Si verifica quando i punti deboli di un processo di autenticazione consentono agli aggressori di impersonare utenti autentici o di eludere completamente l’autenticazione. Garantire la sicurezza delle credenziali degli utenti, l’utilizzo di una crittografia avanzata e l’adozione dell’autenticazione a più fattori possono aiutare a mitigare le vulnerabilità di autenticazione non funzionanti.
Valutazione dei provider di hosting VPS sicuri
Quando si valutano i provider di hosting VPS sicuri, è importante considerare una serie di fattori che contribuiscono alla loro sicurezza complessiva. Alcuni di essi sono i seguenti:
Supporto tecnico 24 ore su 24, 7 giorni su 7
Internet non dorme mai e nemmeno i virus e i glitch. Avere un supporto tecnico disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, significa che qualcuno è sempre pronto a gestire i problemi, in particolare i problemi che richiedono un’attenzione immediata per il bene del tuo marchio.
Bluehost è un provider di hosting VPS ideale. Offre un monitoraggio della rete 24 ore su 24 per rilevare incidenti di sicurezza e problemi tecnici prima di chiunque altro. Riceverai avvisi se qualcosa richiede la tua attenzione e il team di supporto è sempre disponibile per risolvere prontamente qualsiasi problema.
È importante notare che l’hosting VPS completamente gestito è più facile per gli imprenditori che non hanno un team IT o esperienza tecnica con i server. D’altra parte, i piani VPS non gestiti sono migliori per le aziende che impiegano esperti di gestione dei server in grado di configurare manualmente le soluzioni di sicurezza e navigare nei controlli avanzati.
Inoltre, Bluehost offre assistenza per l’hosting VPS 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per garantire un’esperienza utente fluida. Forniscono inoltre un servizio di migrazione gratuito per aiutarti a trasferire senza problemi i servizi esistenti senza interruzioni.
Allora, sei pronto a migliorare la tua esperienza di host? Esplora l’hosting VPS Bluehost e ottieni le prestazioni, la sicurezza e il supporto di cui hai bisogno per la tua azienda!
Personalizzazione e controllo
Con un buon provider di hosting VPS come Bluehost, ottieni il controllo completo sulle risorse del tuo server, il che ti consente di:
- Aggiungi funzionalità di sicurezza extra come il tuo antivirus preferito
- Installa applicazioni e software personalizzati
- Configura manualmente l’infrastruttura del tuo sito web
- Approfitta di un indirizzo IP dedicato gratuito per una presenza web unica e privataPuoi anche aggiornare facilmente il tuo piano di hosting con più risorse man mano che la tua attività cresce.
Prestazioni e hardware
I moderni fornitori di VPS utilizzano hardware avanzato per migliorare sia le prestazioni che la sicurezza. I piani di hosting VPS Bluehost hanno specifiche diverse a seconda del livello. Ad esempio, il piano “Standard” include 2 core vCPU, 4 GB di RAM DDR5 e 100 GB di storage NVMe, mentre il piano “Enhanced” offre 4 core vCPU, 8 GB di RAM DDR5 e 200 GB di storage NVMe. L’utilizzo di CPU AMD EPYC, memoria DDR5 e storage SSD NVMe aiuta a garantire un’elaborazione efficiente dei dati e a ridurre le vulnerabilità. È importante controllare i dettagli specifici del piano prima di selezionare una soluzione VPS.
Funzionalità come la larghezza di banda illimitata aiutano anche a gestire grandi volumi di traffico e a mitigare gli attacchi denial-of-service. Fornitori come Bluehost incorporano queste tecnologie per rafforzare la sicurezza e le prestazioni del VPS.
Affidabilità e disponibilità
L’affidabilità è essenziale per mantenere la sicurezza del VPS. Un provider di hosting VPS affidabile dovrebbe garantire un tempo di attività elevato ed essere supportato da un’infrastruttura di data center sicura e affidabile. Ad esempio, Bluehost utilizza data center con standard Tier 3, che forniscono un’elevata disponibilità e implementano solide misure di sicurezza per salvaguardare i dati e prevenire l’accesso non autorizzato.
Aggiornamenti e patch regolari
È fondamentale installare aggiornamenti tempestivi del sistema operativo e delle applicazioni perché queste patch risolvono le lacune sfruttate dagli hacker. Gli aggiornamenti includono le più recenti difese contro le minacce emergenti, quindi rimani un passo avanti ai criminali informatici.
Leggi anche: Che cos’è l’hosting VPS? Tutto quello che c’è da sapere!
Best practice per la sicurezza dei VPS
Proteggere il tuo VPS è essenziale per proteggere i tuoi dati, il tuo sito web e le tue applicazioni dalle minacce informatiche. Di seguito sono riportate alcune best practice che rafforzano la sicurezza dei server virtuali e garantiscono la protezione dei dati nel cloud:
- Utilizzare il protocollo SFTP (Secure File Transfer Protocol )
- Installare i certificati SSL per la crittografia dei dati
- Disabilita gli accessi root
- Usa applicazioni di sicurezza come fail2ban o iptables
- Usa password complesse e autenticazione con chiave SSH
- Limitare le autorizzazioni degli utenti
- Eseguire aggiornamenti periodici e patch
- Configura il tuo firewall per bloccare il traffico dannoso
- Abilita l’autenticazione a due fattori (2FA)
- Installa un antivirus
- Utilizzare uno scanner di malware
- Monitorare i log del server
- Disabilita le porte inutilizzate
Ora che li conosciamo tutti, diamo un’occhiata in dettaglio a ciascuna strategia di sicurezza VPS:
Utilizzare il protocollo SFTP (Secure File Transfer Protocol)
Il tradizionale protocollo FTP (File Transfer Protocol) inviava le credenziali di accesso in testo normale, che gli hacker possono intercettare e leggere. Il protocollo SFTP (Secure File Transfer Protocol) elimina questo rischio crittografando le credenziali, che gli hacker non possono decifrare anche se riescono a intercettarle.
FTP è come inviare una lettera aperta che chiunque potrebbe leggere se la intercettasse. L’SFTP, d’altra parte, crittografa i tuoi dati: è come se avessi scritto il tuo messaggio in un codice segreto che solo il destinatario previsto può capire.
Inoltre, SFTP richiede l’autenticazione dell’utente, in genere tramite un nome utente e una password, ed è possibile configurarlo per utilizzare le chiavi SSH. In questo modo, solo gli utenti autorizzati possono accedere e trasferire file da e verso il server.
SFTP funziona anche sulla porta predefinita di SSH (22) che semplifica le configurazioni del firewall ed evita la necessità di aprire più porte. Ciò riduce al minimo l’esposizione del tuo server agli attacchi poiché c’è solo una porta da difendere.
Leggi anche: Che cos’è l’FTP?
Installare i certificati SSL per la crittografia dei dati
Un altro modo per utilizzare la crittografia per proteggere il tuo server VPS è installare i certificati SSL.
I certificati SSL crittografano i dati trasmessi tra i browser degli utenti e il tuo server. In questo modo si proteggono informazioni sensibili come le credenziali di accesso, i numeri di carta di credito e i dati personali.
La crittografia SSL previene anche gli attacchi man-in-the-middle, in cui i criminali informatici monitorano o rubano i dati mentre vengono trasmessi. È come un vicino ficcanaso che origlia le tue conversazioni private, sperando che tu dica qualcosa che può sfruttare. Ma con SSL, i tuoi dati rimangono illeggibili.
Leggi anche: Che cos’è un certificato SSL?
Disabilita gli accessi root
Gli account root in genere hanno il controllo completo sui server VPS. Pensalo come il pannello di controllo principale; È abbastanza potente da fare qualsiasi cosa. Non sorprende che gli hacker cerchino spesso di entrare negli account root.
Quando si disabilitano gli accessi root, si rimuove l’obiettivo più ovvio per gli aggressori. Di conseguenza, riduci significativamente la capacità di un hacker di infliggere danni al tuo sistema operativo.
Inoltre, gli accessi root disabilitati mitigano gli attacchi di forza bruta, in cui i criminali informatici provano indovinabilmente tonnellate di combinazioni di password per ottenere l’accesso. Se si disattivano gli accessi root, questi attacchi diventano inutili, il che migliora la sicurezza del server.
D’altra parte, crea un nome utente alternativo con privilegi di comando a livello di root per scopi di configurazione del server.
Usa applicazioni di sicurezza come fail2ban o iptables
Sia fail2ban che iptables impediscono l’accesso non autorizzato al tuo server VPS bloccando automaticamente gli indirizzi IP sospetti. Sono come guardie di sicurezza intelligenti per il tuo VPS. Inoltre, ConfigServer Security & Firewall (CSF) è uno strumento di sicurezza ampiamente utilizzato e Bluehost fornisce indicazioni sull’installazione e la configurazione di CSF sui propri VPS e server dedicati.
Fail2ban monitora i file di log per ripetuti tentativi di accesso falliti, che è un segno comune di attacchi di forza bruta. Quando rileva tale attività, aggiorna automaticamente le regole del firewall per bloccare l’indirizzo IP dell’hacker per un periodo specificato. Questo impedisce agli aggressori informatici di rimanere sulle loro tracce, poiché non possono accedere o addirittura vedere il tuo server da quell’indirizzo IP.
Con iptables, puoi impostare le regole del firewall sui sistemi Linux. Consente il controllo del traffico in entrata e in uscita in base a criteri specifici come indirizzi IP, numeri di porta e protocolli. È possibile bloccare o consentire indirizzi IP specifici e decidere quali porte rimangono aperte o chiuse.
Pensalo come una recinzione alta come il cielo che costruisci e cambi come preferisci. Sei tu a stabilire le regole per chi può entrare e uscire dal tuo server.
Questo aspetto della sicurezza VPS ti consente di limitare l’accesso solo ai servizi necessari e bloccare gli IP dannosi noti, riducendo il rischio di accesso non autorizzato e attacchi.
Usa password complesse e autenticazione con chiave SSH
Le password complesse e le chiavi SSH proteggono dal phishing e dagli attacchi di forza bruta.
È necessario imporre password complesse per gli account del server perché la sicurezza complessiva della rete è forte solo quanto la password più debole, che potrebbe essere il punto di ingresso per gli hacker. Fai in modo che gli utenti scelgano una stringa complessa di maiuscole, minuscole, numeri e simboli.
Inoltre, utilizza SSH, un protocollo di rete crittografato per accedere e gestire in modo sicuro i server anche su una rete non protetta.
Una coppia di chiavi SSH include una chiave pubblica e una chiave privata. La chiave pubblica viene aggiunta al server, mentre la chiave privata viene mantenuta al sicuro sul computer locale. Quando provi ad accedere, il server controlla se la tua chiave privata corrisponde a quella pubblica.
Anche se qualcuno conosce la tua chiave pubblica, non può accedere al server senza la chiave privata corrispondente, che solo tu possiedi. I client Bluehost possono generare facilmente coppie di chiavi SSH dal pannello di controllo.
Limitare le autorizzazioni degli utenti
Limitare le autorizzazioni degli utenti sul tuo server VPS significa concedere alle persone il minor numero di privilegi necessari. Non tutti gli utenti dovrebbero avere l’accesso root o Sudo, un potente strumento che consente a qualcuno di eseguire un comando come utente root.
Immagina di distribuire le chiavi al tuo team. Non daresti a tutti una chiave maestra per ogni porta. Invece, ogni persona ha accesso solo alle aree di cui ha bisogno.
Allo stesso modo, se si dispone di un account staff per la manutenzione web, non è necessario disporre dei privilegi di root. Limita l’accesso degli utenti solo a ciò che è necessario per le attività relative al Web. In questo modo, se un hacker entra in quell’account, non può fare molto rispetto a un account con accesso root.
Eseguire aggiornamenti periodici e patch
Come ormai saprai, gli aggiornamenti colmano le lacune di sicurezza che i criminali informatici potrebbero utilizzare per entrare. Inoltre, gli aggiornamenti risolvono bug e migliorano le prestazioni. In questo modo il server funziona in modo fluido ed efficiente, riducendo il rischio di problemi operativi che gli aggressori potrebbero sfruttare.
Assicurati di eseguire backup regolari per il tuo server VPS. In caso di attacco informatico o perdita di dati, è possibile utilizzare il backup più recente per ripristinare tutto e rimettersi in piedi rapidamente. I client Bluehost ottengono backup automatici, che tolgono un’altra cosa dalla tua lista di cose da fare.
Configura il tuo firewall per bloccare il traffico dannoso
Un firewall funge da gatekeeper per il tuo server, controllando quale traffico entra ed esce in base a regole impostate. In questo modo si interrompono i tentativi di accesso non autorizzati, inclusi quelli che tentano di utilizzare il server per attività dannose.
Inoltre, è possibile configurare il firewall per bloccare il traffico proveniente da indirizzi IP o reti dannose note. Ciò è particolarmente utile per rafforzare la sicurezza del tuo server privato virtuale contro aggressori e bot che hai già identificato come potenziali minacce.
I firewall possono anche mitigare un attacco DDoS (Distributed Denial-of-Service) filtrando il traffico che sembra far parte dell’attacco. Sebbene non contrasti tutti gli effetti dell’attacco DDoS, lo rende molto più gestibile.
Leggi correlate: Il mio sito web è protetto dagli attacchi DDoS?
Abilita l’autenticazione a due fattori
L’autenticazione a due fattori (2FA) è una politica che impone un secondo tipo di identificazione oltre alla semplice password. Come un sistema a doppia serratura sulla porta d’ingresso, aggiunge un ulteriore livello di sicurezza. Nella 2FA, il secondo livello potrebbe essere un messaggio di testo, un codice da un’app o un token hardware.
Garantisce che l’accesso al server non dipenda esclusivamente dalle password. Questo diventa particolarmente importante se la sicurezza della tua password viene compromessa a tua insaputa.
Anche se un hacker riesce a rubare o indovinare la tua password, non può accedere al tuo server senza il secondo fattore. Pertanto, la 2FA è efficace contro un’ampia gamma di attacchi informatici, tra cui phishing, forza bruta e keylogging.
Leggi correlate: Come abilitare e disabilitare l’autenticazione a due fattori
Installa un antivirus
Sebbene le impostazioni VPS basate su Linux siano in genere meno vulnerabili al malware rispetto ad altri sistemi operativi, è comunque necessario installare un pacchetto antivirus per salvaguardare il server da potenziali minacce.
Il software antivirus analizza il server alla ricerca di firme malware note, mette in quarantena o elimina i file infetti e monitora l’attività del sistema per identificare e prevenire comportamenti insoliti.
ClamAV, Sophos e ESET NOD32 sono tra le soluzioni antivirus più popolari per i server Linux.
Aggiornare regolarmente il software antivirus ed eseguire scansioni periodiche è uno dei migliori consigli per la sicurezza VPS per aiutarti a proteggere le tue risorse digitali dalle infestazioni di malware.
Utilizzare uno scanner di malware
Scansiona regolarmente il tuo VPS alla ricerca di malware per mantenerlo sicuro e conservare i tuoi dati. Uno scanner di malware esegue la scansione del server alla ricerca di software pericoloso, inclusi virus, trojan e rootkit, ed elimina o mette in quarantena tutte le minacce rilevate.
ClamAV, Maldet e Rkhunter sono popolari scanner di malware per sistemi Linux. È fondamentale aggiornare regolarmente lo scanner di malware in modo che possa rilevare le minacce più recenti, nonché eseguire scansioni di routine per scoprire e correggere rapidamente eventuali vulnerabilità e infestazioni.
Leggi correlate: Domande frequenti sul malware: cos’è il malware, tipi, prevenzione e rimozione
Monitora i log del tuo server
Rivedere regolarmente i log del server è fondamentale per avere un ambiente VPS sicuro. I registri includono informazioni vitali sulle attività del server, come tentativi di accesso non riusciti, accessi illegali, errori di sistema e potenziali problemi di sicurezza.
Monitorando costantemente i registri, è possibile individuare tempestivamente comportamenti sospetti o possibili problemi e adottare le dovute precauzioni per ridurre i rischi.
Strumenti come Logwatch, GoAccess e Graylog possono automatizzare il monitoraggio e l’analisi dei registri, semplificando l’individuazione e la gestione di possibili problemi di sicurezza.
Disabilita le porte inutilizzate
Lasciare porte aperte sul tuo VPS potrebbe esporlo a possibili attacchi e accessi non autorizzati. L’esame e la rimozione regolari delle porte non necessarie possono aiutare a ridurre al minimo la superficie di attacco del server e ad aumentare la sicurezza.
Utilizza un firewall per impedire l’accesso alle porte non necessarie e consentire solo il traffico verso i servizi essenziali.
Controlla regolarmente le impostazioni di rete del tuo server per verificare che solo le porte necessarie siano aperte e accessibili.
Pensieri finali
Gli aggressori informatici sono come borseggiatori digitali! Sono sempre in agguato, in attesa di un’occasione per colpire. Ma con le giuste misure di sicurezza VPS in atto, puoi bloccare il tuo server, tenere a bada le violazioni dei dati e assicurarti che la tua attività funzioni senza intoppi.
La protezione dei dati cloud con i server VPS è essenziale per proteggere le informazioni sensibili, mantenere i tempi di attività e prevenire le minacce informatiche. Con un provider di hosting VPS affidabile, ottieni la sicurezza, la flessibilità e le prestazioni necessarie per salvaguardare la tua presenza online.
Noi di Bluehost non offriamo solo hosting VPS, ma forniamo una sicurezza solida, un controllo completo e un supporto esperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7 , per mantenere il tuo sito sicuro e funzionante senza intoppi. Inoltre, con larghezza di banda, memoria e spazio di archiviazione illimitati, ottieni tutta la potenza senza spendere una fortuna.
Inizia oggi stesso con l’hosting VPS di Bluehost ! Dai al tuo sito web la sicurezza e le prestazioni che desidera!
Domande frequenti
I server VPS devono affrontare varie minacce, tra cui,
1. Attacchi di forza bruta
2. Attacchi DDoS
3. Infezioni da malware
4. Accesso non autorizzato
Configurazioni scadenti, software obsoleto e pratiche di autenticazione deboli possono anche rendere il server vulnerabile agli attacchi informatici.
Per tenere lontani gli intrusi:
1. Disabilita gli accessi root e crea un utente amministratore separato.
2. Utilizzare l’autenticazione con chiave SSH invece delle password.
3. Abilita l’autenticazione a due fattori (2FA).
4. Limitare l’accesso utilizzando la whitelist IP e i firewall.
5. Monitora i tentativi di accesso e imposta avvisi per attività sospette.
Per difendersi dagli attacchi DDoS (Distributed Denial of Service):
1. Utilizza un servizio di protezione DDoS come Cloudflare.
2. Abilitare la limitazione della velocità per evitare il sovraccarico del traffico.
3. Configura i firewall (iptables, UFW) per bloccare gli IP sospetti.
4. Monitorare i modelli di traffico e intervenire sulle anomalie.
Qui, Bluehost può essere il tuo salvatore! Bluehost implementa misure di protezione DDoS a livello di rete per aiutare a mitigare gli attacchi prima che raggiungano il tuo VPS.
Entrambi i sistemi operativi possono essere sicuri se gestiti correttamente, ma Linux è generalmente considerato più sicuro a causa di:
1. Meno vulnerabilità rispetto a Windows.
2. Aggiornamenti di sicurezza più frequenti.
3. Controllo granulare sulle autorizzazioni e sull’accesso degli utenti.
4. Minor rischio di infezioni da malware.
I backup regolari sono essenziali! Idealmente, dovresti:
1. Automatizza i backup giornalieri o settimanali.
2. Archivia i backup in una posizione sicura e fuori sede.
3. Testare regolarmente i backup per garantire un ripristino rapido in caso di attacco o guasto.