Punti salienti
- In una configurazione WordPress headless, il frontend è separato dal backend, consentendo flessibilità nella scelta di diverse tecnologie frontend.
- Con WordPress headless, puoi gestire i contenuti centralmente e distribuirli su varie piattaforme, tra cui app mobili, siti web, social media e dispositivi IoT, garantendo la coerenza del marchio su tutti i canali.
- Una configurazione WordPress headless beneficia di un hosting affidabile che supporta il backend e la consegna di contenuti basata su API. I piani di hosting WordPress gestito di Bluehost forniscono server ad alte prestazioni e supporto dedicato, rendendoli ideali per gli utenti che desiderano implementare una configurazione WordPress headless.
- WordPress headless si adatta alle crescenti esigenze consentendo facili transizioni tra strumenti front-end e framework, rendendolo una scelta a prova di futuro per le aziende che hanno in mente la scalabilità a lungo termine.
Stare al passo con l’Internet of Things (IoT) in continua crescita può essere difficile per gli sviluppatori e i programmatori di contenuti. L’adattamento dei contenuti da una configurazione tradizionale di WordPress per vari endpoint lato client, come altoparlanti intelligenti, orologi e altri dispositivi IoT, può mettere a dura prova le risorse.
È qui che entra in gioco un sistema di gestione dei contenuti (CMS) “headless”. Un approccio CMS headless offre flessibilità sul back-end, consentendo al contempo agli sviluppatori di lavorare con gli strumenti front-end che preferiscono. Questa configurazione consente di utilizzare un unico repository di contenuti per più output, semplificando la gestione dei contenuti su piattaforme diverse.
Stai cercando una guida completa su un CMS WordPress Headless? In questo articolo, esploreremo come WordPress può funzionare come soluzione CMS headless, i vantaggi di questo approccio e come ospitare una configurazione WordPress headless. Tuffiamoci!
CMS 101 senza testa
Tutti i siti web sono costituiti da un front-end e da un back-end. Il front-end appare agli utenti, mentre il back-end avviene dietro le quinte, inclusa la replica dei dati, l’archiviazione dei dati e altre funzioni.
Un CMS tradizionale vuole essere un’unica soluzione che gestisce sia il front end che il back end. Nel frattempo, il front-end e il back-end sono separati in un CMS headless. Puoi lavorarci in modo indipendente.
Se si considera il front-end come la testa, la rimozione del front-end (o del livello di presentazione) trasforma un CMS tradizionale in un CMS headless.
In un CMS headless, la rimozione del front-end e dell’interfaccia di programmazione delle applicazioni (API) lascia solo il back-end. Il sistema di gestione dei contenuti diventa un repository di contenuti e si basa su altri canali per la distribuzione dei contenuti.
Gli sviluppatori possono, a loro volta, creare tutti i canali (o le teste) di cui hanno bisogno per un approccio di marketing omnicanale. Allo stesso tempo, i creatori e gli editor di contenuti possono continuare a svolgere il proprio lavoro allo stesso modo senza interruzioni.
Che cos’è WordPress Headless?
Tradizionalmente, i sistemi di gestione dei contenuti (CMS) come WordPress includono sia un front-end che un back-end. Il front-end è ciò che i visitatori vedono quando visitano il tuo sito, mentre il back-end è responsabile dell’archiviazione e della gestione dei dati del sito. Il backend è anche il luogo in cui è possibile aggiungere nuovi contenuti, regolare elementi visivi come caratteri e colori e introdurre nuove funzionalità tramite codice o plug-in.
In un CMS headless, tuttavia, il frontend e il backend sono separati o “disaccoppiati”, consentendo loro di funzionare in modo indipendente. Questa separazione significa che il backend e l’API sono tutto ciò che rimane, fornendoti l’interfaccia familiare per la creazione dei contenuti. Tuttavia, il front-end non è più legato a WordPress per la visualizzazione visiva.
Con questa configurazione, puoi pubblicare i contenuti del sito Web su varie piattaforme, come la tua pagina Facebook, l’elenco di Google My Business o il wiki aziendale. Questo approccio è prezioso per la distribuzione di contenuti ad app mobili, siti statici o applicazioni Web complesse.
Quindi, come si collega questo a WordPress?
Per impostazione predefinita, WordPress non è un CMS Headless. Tuttavia, con l’API REST integrata, è possibile configurare WordPress in modo che funzioni come un unico strumento. In questa configurazione, il consueto editor “What You See Is What You Get” (WYSIWYG) è disattivato e l’API REST viene utilizzata per gestire le funzioni principali del sito.
Questa configurazione offre molta flessibilità, ma l’utilizzo di WordPress come CMS Headless ha pro e contro. Tra i lati positivi, semplifica le riprogettazioni e fornisce un maggiore controllo sulla distribuzione dei contenuti. Tuttavia, introduce anche alcune considerazioni specifiche, come i requisiti di sicurezza e manutenzione, che è importante tenere a mente.
CMS headless vs. CMS disaccoppiato
Sebbene il CMS headless e il CMS disaccoppiato siano spesso usati in modo intercambiabile, presentano lievi differenze.
In un CMS disaccoppiato (o CMS ibrido headless), il contenuto viene gestito separatamente dal back-end. Tuttavia, un CMS disaccoppiato offre strumenti di consegna front-end come modelli per presentare tali contenuti.
D’altra parte, un CMS headless è semplicemente una fonte di dati. Consiste solo nel back-end e si basa sulla sua API wordpress per facilitare vari front-end.
Come si fa a decidere se l’esecuzione di WordPress Headless è adatta a voi?
Il riutilizzo dei contenuti su più piattaforme è una pratica comune. Ad esempio, il gigante dell’e-commerce Amazon offre gli stessi contenuti sia sul suo sito Web che sull’app mobile. Con una configurazione headless, puoi utilizzare allo stesso modo gli stessi contenuti su varie piattaforme, semplificando la tua presenza su più canali.
Con una configurazione headless di WordPress, il tuo sito funge da repository centrale di contenuti, garantendo la coerenza tra le piattaforme. Devi apportare modifiche una sola volta e queste si rifletteranno su tutti i canali collegati, risparmiando tempo e mantenendo un’esperienza del marchio unificata.
Poiché i contenuti vengono forniti tramite API, hai la libertà di utilizzare i tuoi strumenti front-end preferiti. Sfruttare gli strumenti con cui si è già a proprio agio può ridurre il tempo dedicato alla progettazione e allo sviluppo, rendendo i flussi di lavoro più efficienti.
Man mano che il tuo progetto cresce, dovresti sperimentare nuovi strumenti o passare a una tecnologia diversa. Una configurazione headless ti consente di modificare gli elementi del tuo stack o di migrare a un framework alternativo senza interrompere il tuo CMS. Questa flessibilità ti consente di adattare il tuo progetto per soddisfare le esigenze in evoluzione.
Questa adattabilità si estende anche al front-end. Rimuovendo il tradizionale front-end di WordPress, non sei più limitato da temi e plugin. Sebbene WordPress disponga di un ampio ecosistema di software di terze parti, i temi e i plugin sono dotati di vincoli specifici per il front-end della piattaforma. Eliminando questi limiti, ottieni il controllo completo sul design, la funzionalità e la personalizzazione dell’aspetto del tuo sito.
Architettura headless: la realizzazione di WordPress headless
Il front-end e il back-end sono separati in un’architettura CMS headless. Pertanto, il sistema di gestione dei contenuti lato server e l’applicazione Web lato client necessitano di comunicazione. È qui che entra in gioco l’interfaccia lato applicazione (API).
L’API è un modo standardizzato per consentire ai software di comunicare tra loro. A causa dell’importanza dell’API nei CMS headless, i CMS headless sono anche chiamati CMS API-first.
WordPress utilizza un’API REST, un’API basata sul Web che consente al software di comunicare su Internet utilizzando indirizzi Web HTTP chiamati endpoint. Gli endpoint sono simili agli indirizzi Web che utilizziamo per visitare i siti Web e accettano vari tipi di richieste dall’API.
Vantaggi di WordPress headless
Semplifica la pubblicazione di contenuti omnicanale
Puoi pubblicare facilmente contenuti su diverse piattaforme. L’automazione headless di WordPress ti consente di gestire e pubblicare contenuti su più canali, inclusi siti Web, app, social media e persino Internet of Things (IoT). Migliora l’esperienza digitale dei tuoi clienti e fa risparmiare tempo ai tuoi dipendenti per le attività critiche.
Esplora nuovi formati di contenuto
Il CMS headless espande il regno delle possibilità. Non limitato dai limitati formati di contenuto front-end, puoi prendere le distanze dall’HTML e utilizzare JavaScript a tuo piacimento. Ecco perché WordPress headless sta diventando un modo popolare per creare applicazioni web e mobili.
Abilita una scalabilità più rapida
Il CMS headless ti consente di gestire i contenuti da un’unica fonte e distribuirli su diversi canali. Poiché il back-end è separato, consente di modificare gli strumenti di sviluppo in qualsiasi momento in base alle proprie esigenze e alle risorse disponibili.
Velocizza il tuo sito web
WordPress headless semplifica il modo in cui un sito web viene caricato sul dispositivo di un visitatore. Innanzitutto, a causa della separazione tra front-end e back-end, il sito Web utilizza meno risorse (solo il front-end) per caricare il sito Web. In secondo luogo, non c’è alcun ritardo dovuto all’installazione di plug-in che altrimenti rallentano le pagine web. Di conseguenza, l’utilizzo di WordPress headless velocizza il tuo sito web. Una pagina web a caricamento rapido avvantaggia lo sforzo di ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO).
Flessibilità e funzionalità
Con il CMS headless, i contenuti vengono serviti tramite API, in modo che gli sviluppatori possano scegliere un front-end che supporti un linguaggio di programmazione con cui si sentono a proprio agio.
Design leggero
Passare all’headless può rendere il tuo sistema più snello. Riducendolo a un database di contenuti e a chiamate API, la distribuzione dei contenuti diventa più veloce, reattiva ed elegante, con conseguente miglioramento delle prestazioni e un’esperienza utente più agile.
Limitazioni di WordPress headless
CMS headless e WordPress headless creano siti web, negozi di e-commerce, app web e prodotti come assistenti vocali o chioschi digitali.
Tuttavia, il CMS headless è solo per alcuni siti web. Ad esempio, se il tuo sito web pubblica a intermittenza, i costi dell’utilizzo di un CMS headless potrebbero superare i benefici.
Inoltre, WordPress headless richiede un web hosting separato: il server back-end deve supportare WordPress e PHP, mentre il server front-end dovrebbe funzionare con la tecnologia che stai utilizzando.
Un’altra situazione è se la persona che si occupa della manutenzione del sito Web non è esperta di codifica. Il tuo sito web potrebbe essere meglio con un’interfaccia visiva in quella situazione, poiché l’utilizzo di WordPress headless richiede la conoscenza di JavaScript.
Come si implementano le migliori pratiche per WordPress headless?
Un CMS WordPress headless offre flessibilità e riutilizzabilità, rendendolo una scelta forte per la gestione dei contenuti su più piattaforme. Per ottenere il massimo dalla configurazione headless di WordPress, ecco alcune best practice essenziali:
Ottimizza la SEO senza plugin
Le configurazioni tradizionali di WordPress spesso si basano su plugin come Yoast SEO per l’ottimizzazione dei motori di ricerca. Tuttavia, un sito Web WordPress headless offre una diversa semplicità plug-and-play per la SEO.
Integra il markup dello schema per una migliore visibilità della ricerca
Il markup dello schema aggiunge un livello cruciale di dati API dei contenuti per aiutare i motori di ricerca a dare un senso ai tuoi contenuti. In un sito WordPress headless in cui non sono disponibili plug-in SEO standard, il markup dei dati strutturati è particolarmente prezioso per migliorare le prestazioni SEO su varie piattaforme, comprese le app mobili e i dispositivi intelligenti.
Migliora la velocità e riduci la latenza con una CDN
In un’architettura CMS headless, WordPress viene eseguito su uno stack leggero, spesso limitato solo a MySQL e PHP. Sebbene questa configurazione sia efficiente, l’utilizzo di una rete per la distribuzione di contenuti (CDN) può migliorare ulteriormente le prestazioni riducendo la latenza. Le CDN memorizzano nella cache i tuoi contenuti su più server Web a livello globale, garantendo tempi di caricamento delle pagine più rapidi e ottimizzando i Core Web Vitals, che possono migliorare l’esperienza dell’utente su tutti i dispositivi.
Ottimizza le immagini per tempi di caricamento più rapidi
Il caricamento rapido dei contenuti è essenziale in una configurazione WordPress headless, soprattutto quando si distribuiscono contenuti su più piattaforme. L’ottimizzazione delle immagini influisce in modo significativo sulle prestazioni complessive, consentendo ai dati di WordPress di caricarsi rapidamente e senza interruzioni sia sui siti WordPress tradizionali che sulle applicazioni mobili native.
Dai priorità alla flessibilità con un approccio disaccoppiato o ibrido
Un WordPress disaccoppiato o un CMS ibrido possono offrire ulteriore flessibilità. È possibile gestire meglio il rendering frontend e visualizzare i contenuti su più piattaforme mantenendo un design leggero e personalizzando lo stack tecnologico frontend, come l’integrazione di framework JavaScript o l’utilizzo di JavaScript vanilla.
Sfrutta l’API REST di WordPress per il rendering dinamico del frontend
I siti WordPress headless si basano sull’API REST di WordPress per collegare il database dei contenuti con vari livelli di presentazione frontend. L’API REST consente chiamate API senza interruzioni. Supporta diversi stack tecnologici frontend, consentendoti di visualizzare contenuti su qualsiasi cosa, dalle pagine Web agli altoparlanti intelligenti e ad altri dispositivi IoT.
Semplifica la gestione dei contenuti con flussi di lavoro strutturati
Con un CMS headless, la creazione e la gestione dei contenuti avvengono all’interno del CMS backend di WordPress, ma le chiamate API guidano la presentazione e la funzionalità. Questo approccio semplificato garantisce la possibilità di creare e distribuire contenuti in un unico posto su più piattaforme, garantendo coerenza e adattabilità per i proprietari del tuo sito Web e i creatori di contenuti.
Implementando queste best practice, puoi massimizzare il potenziale di un CMS WordPress headless, garantendo prestazioni efficienti, una forte SEO e un’esperienza utente reattiva e leggera su più piattaforme.
Pensieri finali
Gli esperti di marketing sono alla ricerca di modi per creare esperienze omnicanale che migliorino l’esperienza dell’utente. Un sistema di gestione dei contenuti (CMS) headless è una soluzione solida. Inoltre, semplifica la creazione e la distribuzione dei contenuti.
Essendo il CMS più popolare a livello globale, WordPress ha iniziato a sviluppare modi per entrare nello spazio CMS headless, aprendo la strada a WordPress headless.
WordPress headless presenta diversi vantaggi, tra cui il miglioramento della velocità del sito web e, di conseguenza, dell’esperienza del cliente. Consente inoltre di pubblicare contenuti su più canali e creare app Web. Un CMS headless renderà le aziende a prova di futuro offrendo diversi modi per raggiungere l’utente finale.
Pronto a passare a WordPress headless? Iscriviti oggi stesso a un piano di hosting Bluehost. Prova la differenza con i nostri nuovi piani di hosting WordPress gestito.
Domande frequenti
WordPress headless disaccoppia il backend (gestione dei contenuti) dal front-end (presentazione). A differenza di WordPress tradizionale, dove i due sono strettamente integrati, WordPress headless ti consente di utilizzare tecnologie diverse per ciascuno, offrendo maggiore flessibilità nella progettazione, nello sviluppo e nell’esperienza utente.
WordPress headless offre tempi di caricamento più rapidi, maggiore sicurezza e maggiore libertà di progettazione. Consente una perfetta integrazione con varie piattaforme e dispositivi, migliorando l’esperienza dell’utente su più canali.
L’approccio headless migliora le prestazioni riducendo il carico del server associato al rendering e alla gestione dei contenuti. Ciò porta a tempi di caricamento delle pagine più rapidi, migliorando la soddisfazione degli utenti e le classifiche SEO.
In una configurazione headless, come al solito, si gestiscono i contenuti attraverso il backend di WordPress. Il contenuto viene quindi esposto tramite API, consentendo alle applicazioni frontend di recuperarlo e visualizzarlo in vari formati e layout.
I siti WordPress headless possono mantenere una buona SEO ottimizzando i metadati, utilizzando il markup dello schema e garantendo strutture URL adeguate. Tuttavia, potrebbero essere necessarie tecniche di rendering dinamico per garantire che i motori di ricerca indicizzino correttamente il contenuto.